Lo studio
Il report ricostruisce un’immagine complessiva del sistema urbano bergamasco del cibo, ovvero del contesto socio-economico ed ambientale di riferimento e delle fasi di produzione, trasformazione, logistica, distribuzione, consumo e gestione delle eccedenze e dei rifiuti. Raduna e ordina le informazioni disponibili in un’analisi che, da un lato, vuole essere il più possibile fruibile anche per chi non è specialista di un tema ma è interessato ad una visione più ampia delle molte sfaccettature del mondo urbano del cibo e, dall’altro, costituisce il punto di partenza per supportare azioni che possano portare ad aumentare la sostenibilità sociale, economica e ambientale di quelle componenti del sistema del cibo che sono direttamente influenzate da quanto accade nella città.
Lo spreco e le azioni a contrasto
Molto interessante è il capitolo relativo allo spreco alimentare e ciò che si fa in città per contrastarlo.
Secondo alcune stime, basate su statistiche nazionali dell’Università di Bologna, a Bergamo città emergerebbe che ogni anno si sprecano quasi 470 tonnellate di cibo nei supermercati (25.065 metri quadri dedicati all’alimentare). Altre 117 tonnellate nella ristorazione scolastica e ben 3.300 tonnellate nelle case dei bergamaschi.
Per quanto siano stime (basate sempre su dati scientifici), è chiaro che il nostro ruolo – come Dispensa Sociale – risulta marginale, ma pur sempre fondamentale nella lotta allo spreco, soprattutto da un punto di vista culturale e educativo.
Nel capitolo trova spazio la nostra storia e quella di MT25, altra realtà che come noi si prodiga nel contrasto allo spreco alimentare.